STAND BY ME
Eccoci qua, come tutte le Domeniche da Ottobre a Maggio che il Buon Dio ha messo in terra a fare il resoconto della serata addivenuta. .
Ah no? Dite che mi sono perso qualcosa? Maledetta aspirina, lo diceva il pediatra che alla lunga la memoria.. Le polveri sottili..
Si ride e si scherza sul Bruco Mela dai, solo una battuta e un saluto ai compagni di staccionata e a tutta la Familia Dinamo. Di retorica potremmo asfaltare le buche della Capitale, e quindi vorrei starne alla larga; in sintesi, che peccato ‘azzarola!
Me lo sentivo, questo era l’anno buono, era l’epifania in cui tutti i tasselli andavano al proprio posto, chi doveva chiudere lo faceva in gloria e chi iniziava lo faceva con un pacchetto di storia da spendere.
Potrebbe sembrare volgare e disumano, pensare al nostro orticello in un momento in cui tante persone piangono i loro lutti; ma così come non dimentichiamo, la stessa storia di cui sopra è fatta anche di futuro, nostro e dei nostri ragazzi. Guai a pensare solo per un secondo che non sarà tutto come prima.
Rinasceremo, più forti e compatti; ve lo dico dal profondo del cuore e nella convinzione più totale: il mondo civile avrà bisogno di noi, sarà dalle palestre, dalla gioia, dal senso di comunità che il pensiero Dinamo rappresenta che tutto questo cadrà nelle nebbie dell’oblio.
Per questo cantiamo assieme Stand by me, stiamoci accanto: è un attimo, un passaggio.
Non dimenticate, il Grigio maledetto è solo un colore, in campo e fuori, e noi lo sconfiggeremo.
La vita non è quello che è, ma quello che potrebbe essere.
Un abbraccio a tutti dal vostro affezionato Doc!