SANDY MA’RZON
Che peccato.
Potremmo democristianamente dire che non abbiamo perso, abbiamo non vinto. Resta l’amaro in bocca per 2 punti importantissimi in ottica Playoff e non solo, li abbiamo assaporati a lungo ma alla fine ne è rimasta solo una scia di profumo.
Ma che spettacolo signori e signore, tra organizzazione, difesa, giocate di classe a ripetizione abbiamo assistito a un match da Gold di medio/alta classifica. Gli Dei non ci hanno premiato, ma se qualcosa da rimproverarsi c‘è sempre quando perdi resta la consapevolezza, guardando anche al turno precedente, che i Neri siano sulla strada giusta, e quel Vello d’oro a lungo scomparso rispondente al nome di gioco di squadra abbia trovato finalmente la strada di casa.
Aspetta che ti aspetta la Frengata arrivo’, e con un Andrea ai livelli che gli competono tutto diventa più facile. Riconferma per Lanuit dopo l’epopea della scorsa settimana, La Gigia c‘è e questa è un’altra bella notizia.
Stagione per gente dai nervi saldi questa, non solo non sai mai se vinci ma nemmeno se perdi, quindi vengono a mancare quelle trasferte dove partivi da meno venti e speravi nel San Gennaro di turno, salvo tornartene a casa sconfitto ma sereno.
Piano di battaglia semplice ma non facile; tenere il fortino ad ogni costo e piazzare almeno una scorreria. Significherebbero i nostri soliti 32 punti che rebus sic stantibus dovrebbero bastare per un posto nelle Best Four e di conseguenza un primo turno in casa.
Vedremo dai, si vive alla giornata, ma i Neri ci sono e la primavera è dietro l’angolo.
Vorrei concludere con un abbraccio a un nostro grande tifoso anche a nome di tutta la famiglia Dinamo.
“Quando una madre muore anche la pietra piange.”
(P. Bordin)